Conosciuta anche con il triste “nomignolo” di killer silenzioso – come altre patologie croniche – l’osteporosi e’ caratterizzata da una progressiva e costante perdita di calcio dalle ossa che così diventano fragili ed a alto rischio di frattura, in caso di cadute. Classicamente ci si riferisce al l’osteporosi postmenopausale, ma anche gli uomini possono soffrire di tale patologia. In Italia si stima che 3 milioni e mezzo di donne ed 1 milione di uomini siano affetti da osteoporosi. Circa 80.000 le fratture di femore ogni anno mentre sono 250.000 le fratture totali da osteoporosi. L’80% delle persone che subiscono una frattura di femore non riesce più’ a salire le scale e la metà non è più autonoma. Una precoce diagnosi ed una adeguata terapia possono ridurre del 70% il rischio di fratture. .
A cura del Dott. Giuseppe FRANCHI, Specialista in Medicina Interna e in Reumatologia , già responsabile dell’Unità Operativa dipartimentale di Immunologia Clinica, presso A.C.O. San Filippo Neri, docente presso l’Università Cattolica Policlinico Gemelli.