Nel nostro centro fisioterapico IRMED è applicata nel campo della prevenzione di cadute e traumi; della riabilitazione per riprogrammare la stabilità posturale ed il controllo propriocettivo; dello sport per favorire e mantenere prestazioni ad alto livello.
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2017
di Giulia Cimpanelli
Delos, la startup torinese che piace ai Chicago Bulls
Nata col basket Cantù, la tecnica riabilitativa ha conquistato l’Nba
E’ stata inventata a Torino ma la stanno già usando diverse squadre della National Basketball Association (Nba) del calibro degli Utah Jazz, dei Chicago Bulls, dei Brookling Nets e dei Los Angeles Clippers. Insomma, il gotha della palla arancione. Per progettarla e perfezionarla, Dario Riva, medico e direttore del Centro ricerche sul movimento umano dell’Università di Torino, ha seguito come preparatore e medico atleti del calibro di Ronaldo (quando giocava nell’Inter) e di Deborah Compagnoni. Tutto ha inizio nel 1997 quando Riva crea la prima versione elettronica della tavola propriocettiva di Freeman e fonda la start up Delos. La «Metodologia Delos» consente di ottimizzare il controllo motorio e riprogrammare gli equilibri posturali in adolescenti, atleti, disabili e anziani con il Delos postural proprioceptive system, un software che consente di effettuare cinque test che indagano l’influenza dell’informazione propriocettiva, visiva e vestibolare sul controllo posturale e sul movimento in varie situazioni di appoggio.
La tecnica ha proprio il fine di ristabilirla. Gli sportivi sono come una Ferrari con le gomme di un’utilitaria: eccellente preparazione atletica ma scarsa abitudine a situazioni differenti (campi sconnessi, movimenti diversi); questo fa si che siano inclini agli infortuni. Non a caso è proprio uno sportivo ad aver portato Delos in America. Anthony Giovacchini, un giocatore italo americano, nel 2008 militava nella Pallacanestro Cantù ma, dopo quattro gare, un grave infortunio lo costringe a terminare anzitempo l’anno: “tornato in America gli avevano prospettato la fine della carriera -racconta Riva- con il metodo Delos ha recuperato completamente ed è tornato a giocare in serie A”.
A fine 2013 gli Utah Jazz acquistano il primo sistema Delos e vengono subito imitati dai Dallas Maveriks. Oggi la società vanta tra i propri clienti 14 squadre del campionato Nba. Sono 900 le macchine distribuite e usate in ambito riabilitativo e sportivo in Italia e Stati Uniti. Nel 2016 la Delos ha fatturato 400 mila euro.
La “macchina dell’equilibrio” è composta da un monitor per la visualizzazione dei feedback e una tavola basculante elettronica che consente di agganciare i centri sottocorticali del cervello del paziente al tracking visivo visualizzato sul monitor in tempo reale. Questo aggancio, che rende al paziente la prova più difficile, induce flussi propriocettivi ad alta frequenza in grado di riprogrammare il sistema di controllo posturale e del movimento. “Lo stile di vita sedentario dei nostri tempi -commenta il medico- ha condotto alla regressione globale delle capacità motorie”. La strada per recuperarle è l’instabilità: “L’80% dei movimenti umani avviene su un piede solo”. Delos ora cammina su due.